Progetti
28
Ott
Ristrutturazione in centro storico – Via Zara
La difficoltà principale di questo cantiere consiste nella sua posizione. Il palazzo è situato nel centro storico con viabilità limitata, vicino ad altri edifici storici e questo comporta difficoltà nel coordinare le varie fasi lavorative.
La ristrutturazione consisteva nel rifacimento del tetto in legno areato, nel risanamento delle pareti interne piene di umidità e nella tinteggiatura esterna. Per quest’ultima operazione, è stato lo studio del colore in base ai limiti riservati al centro storico.
Per il rifacimento del tetto, è stato necessario caricare le travi del tetto per mezzo di autogru.
28
Ott
Casa colonica – B&B
La ristrutturazione della casa colonica B&B a Offagna è stata fatta all’insegna dell’eco-sostenibilità.
Il tetto è stato rifatto e sono stati applicati i pannelli fotovoltaici che permettono l’autonomia energetica.
Per abbattere le barriere architettoniche e rendere il B&B accessibile a tutti, è stato costruito un montacarichi con pistone idraulico.
28
Ott
Mura di contenimento
Il muro di contenimento che divide tre diverse proprietà, stava cedendo. Era quindi necessaria la realizzazione di una palificata atta a contenere il terreno sovrastante spingente.
Per il rilievo, necessario per l’intervento, abbiamo utilizzato il Laser Scanner.
La palificata è composta da pali collegati da un cordolo superiore, successivamente rivestita.
24
Ott
FARMACIA MARGUTTI – 4^FASE: Realizzazione
Il lavoro è giunto al termine.
Come spesso accade nei palazzi storici ci siamo trovati di fronte a problemi non preventivabili.
Il più importante è stato quello di aver trovato la fognatura del condominio in pessimo stato ed in alcuni punti rotta.
Risolto questo ed altri dettagli di finiture siamo arrivati alla fine.
Che dire, siamo contenti!!!
CORTE INTERNA PRIMA DEI LAVORI
CORTE INTERNA DURANTE I LAVORI
DOPO LA RISTRUTTURAZIONE
24
Ott
FARMACIA MARGUTTI – 3^FASE: Progettazione
A seguito della ricerca in comune e del rilievo, abbiamo ridisegnato lo stato di fatto che ci permette di individuare i punti di criticità per andare a formulare una richiesta di sanatoria.
Progettare una farmacia in questo momento storico, non è limitato solo alla suddivisione degli interni e allo studio degli impianti, ma un ruolo importante è costituito dallo studio dei percorsi interni. Per motivi di marketing, bisogna accompagnare la clientela alla cassa cercando di farla passare per tutti i reparti della zona espositiva.
Successivamente alla progettazione, abbiamo assistito alla gara d’appalto per i lavori.
A questo punto, l’ultima fase del lavoro: la realizzazione.
PLANIMETRIA STATO ATTUALE
PLANIMETRIA DEFINITIVA
24
Ott
FARMACIA MARGUTTI – 2^ FASE: Ricerca
La ricerca è la fase pilastro di tutti gli incarichi. Permette di avere una visione d’insieme e di trovare la soluzione più adatta ad ogni situazione.
In questo caso, l’obiettivo era ampliare la farmacia occupando la corte interna per quasi la totalità dei suoi 100 mq di superficie, ma per legge è possibile ampliarsi solo del 20% della cubatura esistente.
E’ stato quindi necessario convincere gli altri condomini a fare una cessione di cubatura, per permettere a Margutti di occupare tutta la corte.
E’ stata necessaria anche la verifica di conformità urbanistica degli altri appartamenti che hanno ceduto la cubatura.
La fase successiva alla ricerca è quella progettuale.
24
Ott
FARMACIA MARGUTTI – 1^FASE: Esigenza
La Farmacia Margutti ha la stessa sede da ben tre generazioni.
Negli anni la clientela e le sue richieste sono aumentate e con esse anche la necessità di avere più spazio da dedicare all’esposizione, al magazzino e all’introduzione di punto make up, cosmesi, cabine ecc.
Le soluzioni erano due: un cambiamento di sede oppure un ampliamento.
Il locale della farmacia si trova al primo di un palazzo di tre piani, con corte interna di 100 mq, quindi era possibile un ampliamento verso di essa e non necessariamente un cambio di sede.
Il problema è che si può effettuare un ampliamento verso l’esterno solo del 20% della cubature esistente.
Di fronte a questa consistente limitazione, è necessario trovare una soluzione alternativa e affrontare la seconda fase del lavoro: la ricerca.
24
Ott
Assistenza alla vendita di immobili attraverso la riqualifica progettuale
Per vendere un immobile a volte non basta far immaginare le pontenzialità di un ambiente, ma bisogna farle vedere. Cosa c’è di più efficace di uno scatto fotografico?
Un render rappresentante la riqualifica progettuale di un ambiente vale più di mille parole e a volte è l’unico strumento utile per vendere immobili fermi da tempo perchè necessitano di ritrutturazioni o ampliamenti.
STATO ATTUALE
RENDER DI UNA POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE FUTURA
24
Ott
Progettazione REVIT
Autodesk Revit è un programma CAD e BIM per sistemi operativi Windows, creato dalla Revit Technologies Inc. e comprato nel 2002 dalla Autodesk per 133 milioni di dollari[1], che consente la progettazione con elementi di modellazione parametrica e di disegno.
Tramite la parametrizzazione e la tecnologia 3D nativa è possibile impostare la concettualizzazione di architetture e forme tridimensionali. Questo nuovo paradigma comporta una rivoluzione nella percezione progettuale, poiché questa si sostanzia in termini non più cartesiani ma spaziali, con i vantaggi che questa può apportare alla progettazione.
Revit, come programma BIM, è da intendersi come un approccio più vicino alla realtà percepita dagli esseri umani.
Uno dei punti di forza di Revit è quello di poter generare con estrema facilità viste prospettiche o assonometriche, che richiederebbero notevoli sforzi nel disegno manuale; un esempio è la creazione di spaccati prospettici ombreggiati. Elemento portante di Revit è lo sfruttamento della “quarta dimensione”, cioè il tempo. Si possono infatti impostare le fasi temporali: ad esempio, Stato di Fatto e Stato di Progetto. Ogni elemento del modello può essere creato in una fase e demolito in un’altra, avendo poi la possibilità di creare viste di raffronto con le opportune evidenziazioni: “Gialli e Rossi”.
Revit può essere affiancato al Laser Sacanner (infatti, è possibile lavorare sulle nuvole di punti generate dal laser) e al software 3D Studio Max (per creare viste fotorealistiche e commercialmente più efficaci).